“Luci del sud, visioni ferme”

In questa serie, la pittura si fa attesa, ascolto della luce.

I paesaggi non sono vedute, ma sospensioni: campi assolati, cieli vasti, bestie immobili che non transitano, stanno.

La Sicilia è presenza costante — non tanto geografica, quanto mentale: luogo della luce ferma, del giorno lungo, del tempo che non spinge.

Le figure animali, spesso centrali, non sono soggetti ma testimoni. Stanno nel quadro come dentro un tempo senza fretta, incarnando una metafisica del Sud fatta di silenzio, calore, e sguardi.

Luce e quiete diventano struttura. Tutto si ferma, e nel fermarsi appare

Sospese su una costa alta, le case si allineano strette sulla roccia,

intonaci chiari, pareti consumate dal sale e dal sole.

Il pomeriggio le avvolge in una luce ferma, densa, che scolora tutto.

Dalle piccole finestre, un riflesso caldo suggerisce una presenza,

mentre il paesaggio resta immobile, colmo di silenzio e mare.

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